Mi sono svegliato

Questa mattina mi sono svegliato.
Era presto. Ero tranquillo. Riposato.
Soprattutto… ricordavo perfettamente quel che avevo sognato.

Ero lì, in riva al mare.
Non so esattamente che posto era, che periodo era. Era mattina. Non c’era quasi nessuno in spiaggia (durante la settimana le persone lavorano) ed io potevo godere con tutto me stesso il contatto con la natura: il freddo della sabbia sotto i piedi nudi, il suono delle piccole onde che dopo un lunghissimo viaggio si poggiano sulla riva…
Mi siedo. Mi sdraio e chiudo gli occhi. E pian piano sento i raggi del sole che cominciano ad avere la meglio sul fresco del mattino e scaldarmi il viso…

Mi sono svegliato.
E mi rivedo nel sogno a guardare le foto appena salvate. Qui ero sotto un tempio in Giappone, qui in un igloo ad ammirare l’aurora boreale, qui a fare il bagno in un cenote in Messico ed in questa ad ammirare le stelle nel deserto africano. Che meraviglie. E quante altre.

Mi sono svegliato.
E ricordo ancora le parole di ringraziamento ascoltate stanotte durante il discorso da neolaureata di mia figlia: grazie a te per esser diventata la figlia che sei. E vedo ancora nitidamente la gioia negli occhi di mio figlio per quel regalo che aspettava da tempo.

Mi sono svegliato.
Ma sento ancora l’orgoglio di mia madre che dinanzi alla premiazione per il mio successo professionale non riesce a trattenere il suo naturale impaccio tra la gente, ma comunque mi addita a tutti dicendo: “quello è mio figlio”. E sono lì, e non lo dicono, ma anche negli occhi dei miei figli leggo lo stesso orgoglio.

Mi sono svegliato.
Ma ancora una lacrima di gioia mi riga la guancia alla vista della mia compagna con in braccio nostra figlia: quattro occhioni che si fissano e si scambiano un amore incredibile. Dio, quanto sono felice.

Questa mattina mi sono svegliato.
Ed ho capito che non posso aspettare di addormentarmi per vivere i miei sogni; che solo da sveglio potrò far sì che essi diventino realtà; che se sarà necessario realizzare l’impossibile per far si che io possa vivere la vita dei miei sogni, l’impossibile non sarà più tale.
Ho capito che devo smettere di “dormire” ed agire sul serio.

Mi sono svegliato.

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